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West Nile: Una minaccia virale da non sottovalutare

West Nile: Una minaccia virale da non sottovalutare
10 08

1 caso registrato a Siamanna e zanzare positive al virus a Torregrande



La notizia

Un uomo di 72 anni di Siamanna è stato ricoverato all'ospedale San Martino di Oristano con sintomi della West Nile. I test confermano la diagnosi, dopo che zanzare positive erano state rilevate a Torregrande e due cornacchie infette abbattute. La situazione di salute dell’uomo è comunque attualmente sotto controllo secondo alcune fonti. 

Nella zona di Torregrande invece, a partire da questo luglio, era stato riscontrato un gruppo di zanzare positive al virus che finora sembrava circolare solo fra gli animali. 

I campioni raccolti erano stati inviati per conferma al centro di referenza nazionale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo e la ASL 5 di Oristano aveva proposto un'ordinanza sindacale per attuare misure di prevenzione e controllo e impedire una possibile diffusione del virus all'uomo.

L'Istituto Zooprofilattico della Sardegna e il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della ASL 5 avevano posizionato inoltre diverse trappole in tutta la zona per catturare gruppi di zanzare e monitorare la situazione. 



Ma cos’è la West Nile?

La febbre West Nile (West Nile Fever) è una malattia provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv), un virus della famiglia dei Flaviviridae isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, appunto nel distretto West Nile (da cui prende il nome). Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. 

Il principale ciclo di trasmissione coinvolge gli uccelli, che fungono da serbatoi naturali del virus. Le zanzare, in particolare quelle dei generi Culex e Aedes, agiscono come vettori, trasmettendo il virus agli esseri umani e ad altri mammiferi attraverso il loro morso.

La malattia può presentarsi in diverse forme. La maggior parte delle persone infette non sviluppa sintomi, ma in alcuni casi, soprattutto in individui con sistemi immunitari debilitati o anziani, l'infezione può progredire verso la forma neuroinvasiva. Questa condizione può causare gravi complicazioni neurologiche come encefalite o meningite, che possono portare a danni cerebrali permanenti o persino alla morte.



La diffusione globale

La West Nile è emersa appunto per la prima volta in Uganda nel 1937 ed è stata a lungo confinata all'Africa e a parte del Medio Oriente. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua diffusione è diventata sempre più preoccupante. Il cambiamento climatico, la globalizzazione e i movimenti di uccelli migratori hanno facilitato la dispersione del virus in diverse parti del mondo.

Anche l'Europa e gli Stati Uniti sono stati colpiti da West Nile, con un aumento dei casi del virus segnalati negli ultimi anni. Questo ha posto le autorità sanitarie in allerta, cercando di comprendere e controllare la diffusione attraverso programmi di sorveglianza e azioni di prevenzione.



Prevenzione e controllo

La prevenzione della West Nile si basa principalmente sul controllo delle zanzare e sull'educazione della popolazione riguardo ai modi per proteggersi dalle punture degli insetti. Utilizzare repellenti per insetti, indossare abbigliamento a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando si è all'aperto, evitare zone umide o con presenza di zanzare durante le ore serali e notturne, sono tutte misure che possono contribuire a ridurre il rischio di infezione.

Le autorità locali dovrebbero anche adottare strategie di controllo delle popolazioni di zanzare, eliminando potenziali siti di nidificazione e utilizzando larvicidi e insetticidi, quando appropriato.

La prevenzione, il controllo e la ricerca di trattamenti specifici sono fondamentali per affrontare questa malattia e proteggere la salute della popolazione. Solo attraverso sforzi congiunti a livello nazionale e globale possiamo sperare di ridurre l'impatto della West Nile. 

Nuova Prima, impegnata nei servizi di igiene ambientale dal 1997, propone protocolli coerenti con le linee guida nazionali e internazionali finalizzati in questo caso alla disinfestazione delle zanzare mediante l’utilizzo di prodotti certificati nei casi in cui le amministrazioni abbiano bisogno di un partner solido per garantire il massimo dell’igiene e della salubrità nei luoghi pubblici.